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15 April 2015 Comments (0) Views: 3115 tappe

frasso sabino
5 luglio

Frasso compare nella documentazione farfense nella prima metà del X secolo.
Il castello, una delle sue più famose attrazioni, fu probabilmente fondato in questo periodo per iniziativa signorile, anche se la prima notizia certa della sua esistenza risale al 1055, quando Alberto figlio di Gibbone lo dono’ all’abate di Farfa, Berardo I.
L’atto è di particolare interesse perché descrive con precisione il territorio di pertinenza del centro fortificato.
Il castello di Frasso dovette rimanere in possesso del monastero per non molto tempo. Infatti già nel 1118 non risultava piu’ sotto la sua giurisdizione, pur mantenendo diritti di proprietà sul suo territorio, riconosciuti nel Quattrocento. Per piu’ di due secoli non si hanno notizie sui signori del castello. Sullo scorcio del Trecento ne erano in possesso i Brancaleoni. Nel 1441, quando Frasso era stato occupato da Battista Savelli, Paolo e Francesco frassoBrancaleoni, signori di Monteleone lo donarono, come dote, alla loro sorella Simodea, che aveva sposato Orso Cesarini. Le controversie tra Savelli e Cesarini proseguirono a lungo fino ad estinguersi grazie ad un accordo raggiunto nel 1573.

Oggi la zona di Frasso Sabino – Osteria Nuova è particolarmente famosa per il mercato agricolo mensile di merci e bestiame che si svolge ogni prima domenica del mese con un’area coperta che conta oltre 70 stands. Il mercato contadino di Frasso mette la Sabina sui banchi. il mercato agricolo di vendita diretta dei produttori vicini e di filiera  nasce “in nome delle buone cose”. Obiettivo: valorizzare i prodotti locali e offrire opportunità di reddito.

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